A Roma c'è un nuovo stop emergenziale alla circolazione delle auto a causa degli alti livelli di inquinamento ed è valido nelle giornate del 22 e 23 dicembre 2021.
Non potranno circolare i veicoli più inquinanti nella Fascia Verde. Si tratta di una determinata zona di Roma in cui, quando ci sono questi provvedimenti per limitare l'inquinamento, alcune categorie di veicoli non possono circolare.
Quali veicoli non possono circolare
In queste due giornate non possono circolare:
- le auto a benzina Euro 2
- le moto e i motorini Euro 0 e 1
Questo blocco temporaneo e d'emergenza si somma a quello già vigente e permanente in Fascia Verde che è in vigore dal lunedì al venerdì 24 ore su 24. Vale per i seguenti veicoli:
- auto benzina Euro 0 e
- auto diesel Euro 0,1 e 2
- diesel Euro 3, invece, non possono circolare dal lunedì al venerdì 24 ore su 24, nel più piccolo Anello Ferroviario.
Dunque, tutte le categorie di veicoli citate in precedenza non possono circolare.
Gli orari del blocco del traffico
Martedì 22 e mercoledì 23 dicembre il divieto vige dalle ore 7.30 alle ore 20.30 con orario continuato.
Le deroghe: chi può circolare
In deroga, possono circolare:
- veicoli con contrassegno per persone invalide
- veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, inclusi il soccorso, anche stradale, ed il trasporto salme;
- autoveicoli per il trasporto collettivo pubblico;
- autoveicoli per il car sharing, car pooling ed i servizi Piano Spostamenti Casa Lavoro
- veicoli per il trasporto dei medici in servizio di emergenza con contrassegno dell'Ordine dei medici
- veicoli per il trasporto di chi partecipa a cortei funebri
- veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.
- veicoli per il trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, quelli adibiti alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di ripristino urgente del decoro urbano
- veicoli BI-FUEL (benzina / GPL o metano), anche trasformati, che marciano con alimentazione GPL o metano
- veicoli regolamentati ai sensi delle deliberazioni di Assemblea Capitolina n. 66/2014 e n. 55/2018.