I gestori delle discoteche di Roma e di tutto il Lazio sono in fervente attesa di conoscere il proprio destino e di riaprire al più presto i propri locali al pubblico.
Fanno pressione sul mondo della politica, ma le autorità sanitarie dichiarano che sia necessario pubblicare linee guida e protocolli ben precisi da parte del Governo. Il dibattito è ancora molto acceso e la decisione tarda ad arrivare, mentre si passano al vaglio alcune ipotesi sulle riaperture.
Le ipotesi per la riapertura delle discoteche
L'ipotesi principale che sta prendendo piede è quella di istituire alcuni camper mobili per dare la possibilità ai più giovani di vaccinarsi con il vaccino Johnson & Johnson. Sarebbe una campagna di vaccinazione che consentirebbe di somministrare le dosi a chi ancora non ne ha avuto la possibilità.
Alcuni test di questo tipo sono iniziati con la Asl Roma 5 ad Arcinazzo Romano e Affile e dovrebbero continuare anche a luglio nei 70 comuni afferenti all'Asl.
Un'altra proposta avanzata è quella di vaccinare i più giovani fuori le discoteche, ma sembra essere una strada quasi impossibile da percorrere. Come ulteriore ipotesi c'è quella di proporre i biglietti nominali all'ingresso dei locali.
Come vaccinarsi sui camper
In questi casi non è necessaria la prenotazione e possono accedere tutti i cittadini over 18 non ancora vaccinati mostrando la tessera sanitaria ed il documento di identità.
La speranza per la riapertura delle discoteche
Se questa modalità di vaccinazione sui camper dovesse avere successo, come nel caso degli Open Day, la si potrà utilizzare anche nel resto della Regione, anche per aiutare le discoteche ad aprire accogliendo prevalentemente persone vaccinate.
Non resta che attendere la decisione del Governo Draghi e si è già avuto un incontro tra la Regione, lo Spallanzani ed i rappresentanti delle 100 discoteche del Lazio. Intanto è già iniziata anche una campagna di comunicazione a favore della vaccinazione rivolta ai giovani tra i 18 e i 30 anni.