I piccoli borghi attorno a Roma da non perdere

Pubblicato 
mercoledì, 14/07/2021
Di
Redazione
Vista da lontano del Comune di Tivoli

Attorno alla città capoluogo d'Italia, troviamo diversi borghi bellissimi da visitare. In questa piccola guida ne vedremo alcuni veramente imperdibili.

Borgo di Subiaco

Il primo è sicuramente il Borgo di Subiaco. Stiamo parlando di un borgo realizzato in età medievale. Esso è sovrastato dalla maestosa Rocca Abbaziale ed è immerso in un'oasi bellissima naturalistica. Entrando all'interno del Borgo, si notano subito diversi edifici di stampo religioso. Queste chiese e questi edifici permettono di donare al Borgo delle sensazioni uniche.

Subiaco è posizionato all'interno di un territorio montano nelle vicinanze di una faggeta secolare, tra le più ampie di europa. Stiamo parlando di un area di circa 3000 ettari, in concomitanza con un importantissimo altopiano. All'interno della città dobbiamo sottolineare anche il monastero di Santa Scolastica e il Santuario del Sacro Speco. Evidenziamo anche un interessante museo laboratorio ribattezzato Borgo dei Cartai e la Villa di Nerone.

Tivoli

Un secondo Borgo da visitare assolutamente è chiaramente Tivoli. Esso contiene uno dei più ampi patrimoni storici artistici del Lazio. Sono presenti numerose chiese e palazzi. Attraversata dal fiume Aniene, si trova circa 30 km da Roma. Le sue origini raggiungono addirittura il 1215 avanti Cristo con il primo insediamento.

Le fortificazioni invece arrivano circa tra il IX e X secolo avanti Cristo. Gli edifici da visitare l'interno di Tivoli sono ovviamente la cattedrale di San Lorenzo, la Chiesa di San Biagio e la chiesa di San Pietro della Carità.

Non manca neanche, per gli amanti dei castelli, la Rocca Pia. Essa è situata nella parte sud del centro storico, ed è stata costruita nel 1461. Sono visibili le 4 torri, la cui più alta supera i 30 metri d’altezza. Sempre a Tivoli sono famosissime le Ville storiche e l'anfiteatro di Bleso. Quest’ultimo fu costruito all'incirca nel II secolo e riusciva ad ospitare fino a 2000 persone.

Anzio

Il terzo luogo da visitare intorno a Roma è Anzio. Si trova a circa 60 chilometri a sud della capitale ed è una delle principali località marittime per i romani. Il suo passato è bello ricco ed è patrimonio storico e culturale di tutto il Lazio.

Anzio non ha particolari edifici storici da evidenziare, in quanto la sua natura è prettamente legata al turismo balneare. All'interno del centro storico però troviamo interessanti edifici. Stiamo parlando ad esempio della chiesa di Sant'Antonio e la basilica di Santa Teresa del Bambin Gesù. Per gli amanti della storia recente, è d’obbligo una visita al famoso cimitero inglese che dista pochi km dal centro di Anzio.

Per gli amanti invece dell'archeologia, consigliamo la visita alla Villa di Nerone. Anzio è ovviamente una meta balneare ed è famosa anche per le sue spiagge libere e a pagamento. È possibile noleggiare imbarcazioni o ad esempio windsurf per godersi pienamente il mare laziale.

Castel Gandolfo

Continuiamo il nostro viaggio e arriviamo a Castel Gandolfo. Stiamo parlando sicuramente di uno dei borghi più belli d'Italia. Situato a pochi chilometri da Roma contempla una bellezza sterminata, in particolare per i giardini e le visuali sul Lago Albano. Quest'ultimo è il primo polmone verde di Roma.

Stiamo parlando di una zona veramente eccezionale in termini artistici. Esistono infatti diverse ville rinascimentali e rovine italiche romane che caratterizzano tutta l'area. Castel Gandolfo è famosa in particolare per il palazzo Pontificio, all'interno del quale i Papi hanno trascorso il periodo del riposo estivo.

Sono presenti però anche diverse testimonianze di epoca romana. Stiamo parlando ad esempio della Villa di Domiziano, ma anche il Ninfeo Bergantino. Sottolineiamo anche a pochi chilometri da Castel Gandolfo, l'abbazia di San Nilo, veramente bellissima e consacrata nel 1024.

Bracciano

Spostandosi di qualche chilometro da Roma, possiamo arrivare anche intorno al Lago Bracciano. Il centro storico di Bracciano è uno dei luoghi più famosi e frequentati del Lazio. La sua fama è dovuta principalmente alla presenza del Castello Orsini-Odescalchi. Stiamo parlando di un castello veramente imponente e che sovrasta tutta l’area.

I primi insediamenti umani stabili, risalgono circa al X secolo anche se le prime tracce risalgono al IX secolo con la presenza di Saraceni. In termini di edifici, dobbiamo ovviamente segnalare il Duomo di Santo Stefano realizzato all'incirca nel 1200, ma anche la chiesa di Santa Maria Novella e il museo civico di Bracciano.

Come piccola curiosità, ricordiamo che le abitazioni costruite all'interno del Borgo sono realizzate totalmente con la locale pietra lavica. Interessante inoltre visitare Bracciano durante la notte, in quanto il castello diventa particolarmente tetro e misterioso, grazie alla sapiente illuminazione.

Civita di Bagnoregio

Concludiamo questo nostro viaggio all'interno dei borghi vicino a Roma con Civita di Bagnoregio. Essa è anche conosciuta come “la città che muore” ed è situata all'interno dell'alta Tuscia. È caratterizzata da un paesaggio collinare bagnato inoltre dalla Valle del Tevere.

La città si trova sopra uno sperone di Tufo di 443 m di altezza. Per gli amanti della fotografia è un luogo imperdibile. La nomea “città che muore” è dovuta alla fragilità del terreno. Nel corso degli anni infatti si sono registrati diversi eventi sismici che hanno prodotto frane e spostamenti del terreno.

In termini di edifici, segnaliamo chiaramente la porta Santa Maria che è l'accesso principale alla città. Oltre a questo, notiamo la bellissima piazza San Donato. Quest’ultima è caratterizzata da una pavimentazione realizzata con breccia mista a terriccio. In questo modo sembra di essere tornati indietro nel tempo, nel 1500.

All'interno della piazza si nota il Duomo di San Donato, realizzato nel VIII secolo. Entrando all'interno della Chiesa consigliamo la visita al crocifisso di legno realizzato nel 1400. Non mancano ovviamente altri edifici importanti come il Palazzo Vescovile e la casa di San Bonaventura.

Foto credit: Comune di Tivoli

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