Vaccino AstraZeneca, l’ok dell’Ema: ripartono le vaccinazioni
L’Ema ha dato il via libera ad AstraZeneca: le vaccinazioni possono riprendere anche in Italia perché il vaccino è ritenuto sicuro ed i benefici sono superiori ai rischi.
È quanto è emerso dal risultato delle analisi relative alle presunte correlazioni tra i casi di trombosi segnalati in Europa e le somministrazioni del vaccino. Gli esperti comunicano che non è stata rilevata una correlazione tra i due tipi di eventi per cui hanno consigliato ai paesi europei di prendere con le vaccinazioni.
Nuova avvertenza aggiunta al vaccino
Gli scienziati che si sono occupati di queste indagini hanno anche comunicato che sarà aggiunta una nuova avvertenza al vaccino poiché è necessario chiarire ancora alcuni aspetti sui casi di trombosi cerebrale molto rari su cui bisogna approfondire.
Il piano di vaccini in Italia
Nel nostro paese si mira a vaccinare l’80% della popolazione entro la fine dell’estate e, per questo motivo, è fondamentale somministrare almeno mezzo milione di dosi dalla metà di aprile. Per raggiungere questo obiettivo, si useranno le 10 milioni di dosi di AstraZeneca che arriveranno nel secondo trimestre e le altre 24,8 milioni che arriveranno nel terzo trimestre.