Venerdì 18 novembre 2022 anche a Roma ci sarà la manifestazione che vedrà protagonisti gli studenti che chiedono maggiori diritti ed una scuola più efficiente e funzionante.
Lo sciopero sarà nazionale e tante città in Italia saranno coinvolte con cortei e manifestazioni e la Capitale naturalmente non sarà da meno.
Lo slogan scelto dagli studenti è "Ora decidiamo noi", un modo per dare voce alle loro esigenze che già a due mesi dall'inizio della scuola sono più pressanti che mai. Lo scopo è mettere in evidenza i problemi strutturali di tutto il sistema scolastico ormai a pezzi. Si uniscono anche motivi per protestare contro il Governo, infatti la giornata è stata ribattezzata anche "No Meloni Day".
Gli studenti si incontreranno per formare un corteo al Circo massimo (Piazzale Ugo La Malfa) alle ore 10.30 di venerdì 18 novembre per poi muoversi fino alla sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito, denominato così dal nuovo Governo.
Precisamente, dopo essere partiti dal Piazzale Ugo La Malfa, gli studenti seguiranno questo percorso:
Il 18 novembree, dalle ore 9.00 alle ore 14.00, potranno subire variazioni, deviazioni e limitazioni i seguenti bus: 3Bus 8Bus-23-30-44-75-77-81-83-118-160-170-280-628-715-716-718-719-769-775-781, potrebbero subire deviazioni e/o limitazioni.
Gli organizzatori della protesta, UdU e Rete degli Studenti, hanno scritto:
Abbiamo chiesto a questo nuovo Governo di abbandonare la retorica della meritocrazia e di provare a ragionare di un chiaro e netto investimento sul futuro dell'istruzione di questo Paese. A oggi, invece, tutto ciò che abbiamo ricevuto sono state silenzio e manganellate. Nessuno parla di scuola e università nella legge di bilancio ormai alle porte. Questo governo ha un solo merito: quello di non averne nessuno.
Alice Beccari, Responsabile Comunicazione dell'Unione degli Studenti ha anche spiegato che viene chiesto:
Un modello alternativo della scuola rispetto a quello proposto dal governo attuale così come rispetto a quelli precedenti. Riguardo al merito noi protestiamo: il diritto allo studio deve essere sempre garantito a tutte e a tutti senza distinzioni di sorta. Le nostre rivendicazioni si basano su cinque pilastri: diritto allo studio, istruzione integrata al posto dell'alternanza scuola-lavoro, benessere psicologico, più rappresentanza e più diritti per gli Studenti e le studentesse.
Fonte foto: Fanpage