Dal 11 settembre al 10 novembre 2024, il Museo di Roma in Trastevere accoglie la mostra fotografica 80's Dark Rome, che presenta un affascinante ritratto della capitale italiana negli anni Ottanta. Questa esposizione, curata da Matteo Di Castro, è promossa da Roma Capitale e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. I servizi museali sono forniti da Zètema Progetto Cultura.
Il fulcro dell'esposizione è rappresentato dai Dark Portraits, una serie di ritratti dedicati ai giovani che animavano la vita notturna della Roma di quel periodo. Questa cultura, che trova le sue radici nel punk, si distingue per il suo look, in cui il nero assume una notevole importanza simbolica. All'inizio degli anni Ottanta, il concetto di look si espande, diventando un vero e proprio progetto che include abbigliamento, accessori, acconciature e make-up.
Ignani documenta questo fenomeno attraverso il ritratto in posa, invitando gli avventori di videobar e discoteche a farsi fotografare in allestimenti ad hoc. Il risultato è un archivio composto da circa cinquecento immagini, prevalentemente in bianco e nero, che uniscono elementi di fotografia di moda a un approccio personale e giocoso. Da questo corpus, duecento fotografie sono state selezionate come vincitrici del bando PAC 2022-2023, entrando a far parte delle collezioni permanenti della Sovrintendenza Capitolina.
La mostra non si limita ai Dark Portraits, ma presenta anche altre opere di Ignani degli anni Ottanta, evidenziando la sua capacità di catturare una Roma notturna e camaleontica. Nel 1979, Ignani segue il Festival internazionale dei poeti a Castelporziano e inizia a ritrarre poeti romani come Dario Bellezza, Patrizia Cavalli e Amelia Rosselli.
I volti dei poeti si uniscono a quelli di giovani che cercano nuove forme di espressione. Tra questi, spicca Porpora Marcasciano, figura storica del movimento LGBTQ, e la musicista Diamanda Galás, ritratta durante un concerto a Roma nel 1985.
Per accompagnare l'esposizione, sarà pubblicato il libro Dark Rome 1982-1985, curato da Matteo Di Castro, contenente testi di Daniela Amenta, Diego Mormorio, Emanuele De Donno e un'intervista a Dino Ignani.
Dino Ignani, nato nel 1950 a Roma, ha iniziato la sua carriera fotografica negli anni Settanta, concentrandosi sulla documentazione della scena artistica e culturale. Il suo lavoro è particolarmente noto per la rappresentazione di poeti italiani, e nel 1985, i Dark Portraits saranno esposti per la prima volta al Palazzo Braschi.