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Helmeted Towards Dawn, mostra di Michael Bauer a Roma

Helmeted Towards Dawn è il titolo della prima mostra personale dell'artista Michael Bauer a Roma, ospitata dalla Federica Schiavo Gallery. Questa esposizione presenta una serie di dipinti su tela realizzati negli ultimi due anni, che spaziano da formati ampi e complessi, dai toni quasi psichedelici, a opere più intime e di dimensioni ridotte, concepite più recentemente.

La visione di Michael Bauer

Secondo l'artista, le opere di grande formato degli ultimi anni possono essere considerate come una sorta di preludio ai lavori più piccoli presentati in questa mostra. I personaggi raffigurati nelle sue opere precedenti, immersi in un turbine di entropia, ora si confrontano con i risultati di quell'esperienza.

  • Echi di energie passate circondano i personaggi, avvolgendoli in uno spazio che lentamente svanisce.
  • Questi personaggi, lasciati a se stessi, diventano dei vagabondi solitari ma con una certa serenità.
  • Nel raffreddarsi, paradossalmente, l'ambiente potrebbe anche riscaldarsi di nuovo.

Influenze letterarie e immaginari

Durante la creazione di questi nuovi lavori, Bauer si è immerso nei libri di autori di fantascienza come:

  • Clark Ashton Smith
  • Samuel Delaney
  • David Bunch
  • Jack Vance, in particolare il ciclo di Dying Earth

C'è una certa calma e calore che emana da queste storie di "terra morente" e dall'idea dell'"ultimo uomo", che ha sempre avuto un impatto positivo sull'artista. Immaginare:

  • Paesaggi vuoti
  • Gli ultimi respiri dei loro visitatori

crea in lui una sensazione di pace. Il concetto che le cose possano finire diventa una riflessione di benvenuto, un pensiero di tranquillità dopo un lungo viaggio.

Un percorso tra figure ed entropia

L'opera di Bauer si distingue per la rappresentazione di figure immerse in una sorta di caotica dissoluzione. Gli elementi visivi creano un equilibrio tra:

  • Colori vividi
  • Simboli criptici

Questi elementi evocano atmosfere surreali. Nei dipinti più grandi:

  • I personaggi sembrano fluttuare in un turbinio di forme e colori

Mentre nelle opere più piccole:

  • Lo scenario diventa più raccolto, quasi a voler trovare una dimensione più intima e riflessiva.

La sensazione di isolamento e di pace che traspare dalle opere più recenti trova radici nella narrativa fantascientifica e nei mondi decadenti che Bauer ha assorbito durante la sua ricerca artistica.

Note biografiche e collaborazioni

Michael Bauer è nato nel 1973 a Erkelenz, in Germania, e attualmente vive e lavora a New York. Le sue opere sono state esposte in importanti gallerie e musei a livello internazionale, tra cui:

  • Lyles & King a New York
  • Half Gallery a New York
  • Norma Mangione Gallery a Torino
  • HOTEL a Londra
  • Peter Kilchmann a Zurigo

Le sue creazioni fanno parte di collezioni prestigiose come:

  • Hort Collection
  • Saatchi Collection
  • Sammlung Boros
  • Zabludowicz Collection

Bauer ha anche collaborato con Charlie Hammond e Raynes Birkbeck, ed è membro del gruppo musicale sperimentale Ylmaz House Band, insieme a Robert Kraiss e Florian Gass. Questo aspetto multidisciplinare della sua carriera contribuisce alla profondità e alla ricchezza della sua ricerca artistica.



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Pubblicato il
Andrea Navarro