No border fest 2024 a Roma: programma completo e temi delle tre giornate

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La XIV edizione del No Border Fest si terrà giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 novembre 2024, presso La Città dell’Utopia in Via Valeriano 3F, Roma. Il festival, come ogni anno, rappresenta un’importante occasione di confronto per ripensare il tema delle migrazioni, lontano dalla narrativa di emergenza e controllo, e promuovere invece libertà di movimento e diritti di cittadinanza.

Qual è l’obiettivo del no border fest?

Il No Border Fest nasce per proporre un modello alternativo alle politiche istituzionali sui flussi migratori. Mentre il dibattito pubblico spesso si concentra sull’idea delle migrazioni come un problema, il festival vuole offrire narrazioni alternative, promuovere la decostruzione dei pregiudizi e favorire l’incontro tra comunità. Lo scopo è celebrare la diversità, informare e creare momenti di networking tra le persone.

Programma del no border fest 2024

La XIV edizione del festival si articolerà su tre giornate tematiche, ognuna dedicata a un argomento specifico, con ospiti internazionali e attività che spaziano dalle tavole rotonde alla musica, fino al teatro danza.

Giovedì 28 novembre: la questione palestinese

  • h 18:00: Introduzione e saluti
  • h 18:30: Tavola rotonda “Un ponte di relazioni: Resilienza e nonviolenza tra le colline di Betlemme” con SCI Italia, Tent of Nations, Assopace Palestina.
  • h 20:00: Apericena a cura della Biosteria delLa Città dell’Utopia
  • h 21:00: Proiezione del cortometraggio “Condom Lead” (regia di Mohammed Abu Nasser). Introduce Studenti alla terza.

Venerdì 29 novembre: la situazione in venezuela

  • h 18:00: Introduzione e saluti
  • h 18:30: Tavola rotonda “Voci venezuelane: memoria, giustizia e libertà” con Aiuto Venezuela.
  • h 20:00: Apericena a cura della Biosteria delLa Città dell’Utopia
  • h 21:00: Baile tradizionale venezuelano e classe di salsa aperta, a cura dell’Accademia di danza Così si balla.

Sabato 30 novembre: migrazioni e detenzione amministrativa

  • h 18:00: Introduzione e saluti
  • h 18:30: Tavola rotonda “Migrazioni, detenzione amministrativa, esternalizzazione delle frontiere: il caso Albania” con ASGI e Rete Romana Stop CPR.
  • h 19:30: Presentazione del libro “Nostalgia” di Tezeta Abraham.
  • h 20:00: Apericena a cura della Biosteria delLa Città dell’Utopia
  • h 21:00: Spettacolo di teatro danza “AZAR, Le forme dell’accoglienza tra ospitalità e conformismi” dell’Associazione socioculturale Nawroz, condotto da Rosa Martino. Questo spettacolo è il risultato di un laboratorio comunitario nell’ambito del progetto PartecipAzione realizzato da Intersos e UNHCR.

Piccola radio e podcast del no border fest

Durante tutto il No Border Fest, Piccola Radio di Laboratorio53 sarà presente per raccontare l’atmosfera e documentare i momenti più intensi dell’evento. Le trasmissioni in diretta avranno luogo sabato 30 novembre a partire dalle 16:30 su Radio Sonar e Gemini Network, e tutti i podcast dell’evento saranno disponibili sul sito di Piccola Radio per chi vorrà rivivere l’esperienza e riflettere sulle tematiche trattate.

Perché partecipare al no border fest?

Il No Border Fest rappresenta un’importante occasione per informarsi, confrontarsi e celebrare la diversità culturale e sociale. Tra le ragioni per partecipare ci sono:

  • Narrazioni alternative: scoprire punti di vista diversi su migrazioni e cittadinanza.
  • Networking e confronto: incontrare persone, associazioni e realtà che lavorano nel campo dei diritti e dell’inclusione.
  • Celebrazione delle diversità: momenti di festa, musica e spettacolo, per vivere le diversità culturali come un’opportunità di crescita.
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Scritto da Andrea Navarro