Munch in mostra a Roma: “Il grido interiore” a Palazzo Bonaparte

Dal 18 febbraio al 2 giugno 2025, le sale di Palazzo Bonaparte a Roma ospiteranno una delle mostre più attese dell’anno: “Munch. Il grido interiore”, una retrospettiva che racconta l’universo artistico e umano di Edvard Munch, tra i pionieri dell’èspressionismo europeo.
Perché visitare la mostra dedicata a Munch?
L’esposizione romana arriva dopo il successo della prima tappa a Milano e propone un percorso immersivo attraverso oltre 100 opere, tra dipinti, litografie e disegni, provenienti in gran parte dal Museo Munch di Oslo.
Tra le opere esposte spicca una delle versioni litografiche de “L’Urlo” (1895), capolavoro iconico che ha segnato in modo indelebile la storia dell’arte. A completare il percorso:
- “La morte di Marat” (1907)
- “Notte stellata” (1922–1924)
- “Le ragazze sul ponte” (1927)
- “Malinconia” (1900–1901)
- “Danza sulla spiaggia” (1904)
Il progetto espositivo è curato da Patricia G. Berman, tra le massime esperte internazionali di Munch, ed è prodotto da Arthemisia, in collaborazione con il Comune di Roma e con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia.
Un viaggio nell’anima tormentata di Edvard Munch
Munch è l’artista che più di ogni altro ha saputo raccontare le inquietudini esistenziali attraverso l’arte. Le sue opere riflettono dolore, perdita, amore ossessivo e crisi identitaria, con uno stile che rompe con l’accademismo e anticipa la potenza dell’espressionismo novecentesco.
La mostra non è solo una rassegna di capolavori, ma un invito a immergersi nei conflitti interiori dell’artista norvegese, plasmati da lutti familiari, solitudine, malattia e tormenti psicologici. Il linguaggio visivo di Munch, carico di simboli e colore, parla ancora oggi con forza a ogni generazione.
- Dove: Piazza Venezia, Roma
- Quando: da Martedì 18 febbraio 2025 a Lunedì 02 giugno 2025