Castello di Santa Severa
Il Castello di Santa Severa è sicuramente una delle mete da visitare almeno una volta nella vita. Sito lungo la costa del Tirreno a nord della nostra capitale, è considerato un luogo suggestivo e unico. Parliamo di un patrimonio culturale, storico e artistico del Lazio e deve il suo nome alla martire cristiana Severa che, proprio qui, trovò la morte durante l’impero di Diocleziano. Scopriamo di più insieme.
La storia
Il Castello di Santa Severa deve il suo nome ad una donna, una martire cristiana precisamente, che nel 298 d.C (5 giugno) trova la morte insieme ai suoi fratelli. Il periodo storico è quello dell’impero di Diocleziano e proprio a Severa viene dedicata la Chiesa Paleocristiana, visibile solo in parte.
Tutta la zona ha origini molto antiche e secondo alcuni studi si suppone che alcune aree possano risalire al neolitico. Nel VII a.C nel promontorio dove oggi sorge il castello vi era Pyrgi, ossia la maggior potenza marittima di Caere. Infatti, si tratta di uno dei più conosciuti e importanti scali commerciali di tutto il Mediterraneo. Da esso approdarono numerosi popoli tra cui etruschi, greci, fenici e cartaginesi.
Arriviamo poi a metà del III secolo e quella zona era abitata dagli Etruschi. L’area divenne un Castrum Romano, i cui resti sono ancora ben visibili ad oggi. Negli anni poi, subì una serie di cambiamenti. In un primo momento era un accampamento militare, successivamente divenne una residenza per famiglie ricche romane che desideravano trascorrere le vacanze estive in quella zona.
Tra i manoscritti rinvenuti, possiamo apprendere che tra il XI e il XIII secolo la zona di Santa Severa era molto popolata e gli abitanti erano dediti alle attività agricole o ai traffici marittimi. Nel XIII si conclude una grande epoca: quella delle abbazie e l’intera zona passa nelle mani di alcune importanti e ricche famiglie romane.
Purtroppo, come molto spesso è accaduto, tra i nomi più importanti dell’epoca ci furono grandi conflitti e proprio per interrompere questi screzi, Sisto IV donò tutto quanto all’Ospedale di Santo Spirito che ne rimase a capo per ben 500 anni, fino al 1980. In tutto questo tempo furono molte le opere di ristrutturazione e dal XVI secolo divenne una delle mete preferite e principali dei Papi, che vi trascorrevano alcuni brevi soggiorni.
Purtroppo, dopo il Seicento seguì un lungo periodo di decadenza ed era considerato un vero peccato visto quanto era importante fino a quel momento.
Era risaputo che il castello fosse una tra le fortezze più fornite di armi e artiglieria, ma questo non impedì una serie di incursioni. La prima fu ad opera di alcuni pirati dell’Elba e susseguirono i soldati di Napoleone che colpirono non solo il castello, ma anche la chiesa e l’intero borgo.
Verso i primi del 900 il borgo si spopolò, per poi ritrovare vita dopo il 1918, anno in cui gli uomini inviati al fronte fecero rientro a casa.
Il borgo medioevale
Il castello e tutta la sua struttura come la conosciamo ai giorni nostri, l’abbiamo solamente a partire dal XIV secolo. Ci riferiamo alla sua pianta rettangolare e alle torri che si trovano agli angoli. L’elemento più antico e ancora ben conservata è la Torre Saracena in quanto la sua costruzione è databile intorno al IX secolo.
La cerchia muraria ha subito dei rifacimenti nel corso del tempo, così come la torre, ma questa è la testimonianza di quanto si volesse ampliare la zona per gli insediamenti. Troviamo anche un vasto cimitero che ad oggi ospita circa 415 sepolture, mentre la Chiesa Paleocristiana di Santa Severa è stata abbandonata e spogliata e in parte demolita. Probabilmente, a causa di un incendio.
Il Borgo Medioevale nasce nel XV secolo ed è sicuramente una parte da visitare. È caratterizzato dalle tipiche stradine in pietra e gli archi sono volanti. I visitatori, percorrendo questa zona, potranno fare un meraviglioso salto nel passato e provare a comprendere come si svolgeva una normale giornata.
Il Battistero
Quando subentrò l’Ordine Ospedaliero di Santo Spirito, nel 1482, il complesso subì diverse opere di ristrutturazione e uno degli elementi presi in causa fu proprio il Battistero. Questo era una piccola chiesetta dedicata a Santa Lucia e Santa Severa e risalente agli inizi del 500.
Al suo interno troviamo non solo la fonte battesimale, ma anche numerosi affreschi della scuola del famoso pittore Antoniazzo Romano.
La Torre saracena
Come abbiamo detto poco sopra, la Torre saracena è la parte più antica del castello. Risale infatti al IX secolo e solamente dal XI secolo sono cominciati una serie di rifacimenti. La forma che vediamo ad oggi è datata al XVII secolo. Inizialmente, si chiamava semplicemente Torre del castello, ma in seguito a tutte le opere assunse il nome odierno.
https://scontent.ftrn3-2.fna.fbcdn.net/v/t1.6435-9/136373946_1256838111367444_3986825965863828100_n.jpg?_nc_cat=110&ccb=1-7&_nc_sid=825194&_nc_ohc=9swHS9i1YGUAX93hUsR&_nc_ht=scontent.ftrn3-2.fna&oh=00_AfDUZ-zFfjaJqncw4cMFGStI_yM0y3-tDgb0v57yj5jIQA&oe=640040F7Programmi ed eventi
Il Castello di Santa Severa è davvero un luogo che merita di essere visitato, anche solo per assaporare la storia che ci caratterizza. Oltretutto, ci sono diversi eventi e programmi che organizza il comune da svolgere al suo interno.
Ci sono infatti delle visite guidate organizzate solo al sabato, quelle all’interno della Torre saracena e altre solo alla domenica. In questo modo garantiscono a tutti la possibilità di visitarla con tanto di guida esperta e preparata nel raccontare tutto ciò che c’è da sapere.
Eventi privati
Il castello offre la possibilità a tutti di organizzare qualche evento privato, speciale e particolare. Innanzitutto, è uno dei luoghi più richiesti per cerimonie come ad esempio matrimoni, battesimi o grandi feste di compleanno. Ma non solo. Mette a disposizione tutti i propri servizi per organizzare un evento aziendale.
Infine, è possibile allestire dei set cinematografici ed è una location ideale per dei shooting fotografici.
Informazioni utili
Di seguito vi riportiamo alcune informazioni utili del castello.
Orari
Dal 1 di aprile al 30 giugno
Da martedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00
Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Dal 1 di luglio all’11 settembre
Da martedì a domenica dalle ore 17.00 alle ore 00.30
Dal 12 settembre al 31 ottobre
Da martedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00
Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 19.00
Dal 1 novembre al 31 marzo
Da martedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 16.00
Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 17.00
Prezzi
Intero: 8 euro
Ridotto: 6 euro
Pacchetto famiglia: adulti intero, mentre fino a 18 anni gratis
Audioguide: 5 euro
Come arrivare
Il castello di Santa Severa è facilmente raggiungibile attraverso diversi mezzi di trasporto. Di seguito le indicazioni utili.
In treno
Seguendo la linea Roma – Civitavecchia, scendere alla fermata di Santa Severa. Il castello si raggiungerà a piedi.
In pullman
Tramite il servizio COTRAL Roma – Civitavecchia, scendere alla fermata S.S. Aurelia al bivio Castello di Santa Severa.
In auto
Seguire la Strada Statale Aurelia al bivio di Castello Santa Severa. Il parcheggio si trova proprio adiacente alla struttura. Da luglio il posteggio è a pagamento.
Credit foto: Lorenot (Wikipedia)