Anche se la carne di cinghiale può non essere amata da tutti, è davvero saporita e nutriente se preparata a dovere.
Ecco, così, che dalla cucina povera romana arriva una ricetta che ne esalta il gusto e le proprietà nutritive.
Come preparare il Cinghiale in agrodolce.
Fonte foto: Il Cucchiaio d'Argento
Iniziate a preparare questo goloso stufato mettendo la carne nella marinata (miscelandone assieme tutti gli ingredienti tagliati grossolanamente), cercando di coprirla per bene, per almeno 2 giorni ponendola in un luogo fresco.
Gli ingredienti per la marinata sono:
Tritate finemente sedano, carota e cipolla, metteteli in una casseruola grande aggiungendo le foglie di alloro, il timo, lo strutto, lo spicchio d’aglio e il prosciutto tagliato a dadini.
Unite il cinghiale e rosolatelo su tutti i lati. Sfumate col vino facendo evaporare tutto l’alcol prima di bagnare il tutto con il brodo. Fate stufare per almeno 2 ore. Dopo le 2 ore, bisognerà salare e pepare a piacere.
In un padellino fate fondere lo zucchero con il cioccolato fondente, aggiungeteci la frutta secca e disidratata riportata nella ricetta, mescolate e fate insaporire, unendo poi anche un po’ di sugo del cinghiale.
Fate ridurre la salsa e servite il cinghiale tagliato a fette sottili con la stessa.