3 prime assolute di cui una nazionale ed una romana: torna fino al 15 luglio 2021 il festival internazionale della danza contemporanea “Fuori Programma”, con inizio a giugno e diretto da Valentina Marini che rende ogni spettacolo unico ed originale aggiungendoci incontri con gli autori, laboratori, progetti speciali e residenze creative.
Anche quest’anno il festival, prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management in collaborazione con Teatro di Roma – Teatro nazionale e Teatro Biblioteca Quarticciolo, si articolerà in 2 blocchi: al quartiere Quarticciolo fino al 4 luglio e all’Arena Teatro india fino al 15 luglio.
“Geografia delle relazione” è il tema della sesta edizione del festival “Fuori Programma” al fine di ricordarci, come ha dichiarato la Direttrice Artistica Valentina Marini, il valore e la necessità di uno sguardo che coinvolga in maniera orizzontale e inclusiva, mediante una programmazione abitata da artiste e artisti differenti e condivisa tra territori, teatri e festival di diversa natura. Il corpo ci permette di sentire delle emozioni che superano barriere linguistiche, generazionali, geografiche, sociali e architettoniche.
23-25 giugno
L’apertura della programmazione performativa, alle ore 20, con Tempi Moderni – La commedia rivista, per la prima volta a Roma, nei Cortili del Quarticciolo. Con il format, che propone mini-varietà replicabili in giro per corti, cortili e piazzette, piccole opere snelle e brillanti ispirate allo spettacolo popolare dei primi del ‘900, si vuole portare le performance artistiche direttamente sotto casa degli spettatori sostituendo il pagamento del biglietto con la richiesta di offerte di beni di prima necessità che verranno dati ai bisognosi del quartiere. In questo modo si vuole coniugare il teatro popolare con la responsabilità sociale innescando una microeconomia del dono.
28-29 giugno
Alle 20:15 ci si immergerà nel verde urbano del Parco Alessandrino per MAD, progetto site specific di Balletto Civile, un percorso a tappe in cui il pubblico, all’imbrunire, verrà guidato dalla drammaturgia di personaggi/performer: i corpi dei danzatori/attori – ognuno isolato nel proprio micromondo e protagonista del proprio capitolo fisico – sono racchiusi in uno spazio protetto, a metà tra una teca e una serra, al tempo stesso protezione dal mondo esterno e lente di ingrandimento di un immaginario.
2-4 luglio
Al Parco Alessandrino, alle 20, Morau presenta in Prima Assoluta Simulacro, coreografia site specific in coproduzione con Spellbound Contemporary Ballet, spezzando la dicotomia tra realtà e immaginario e lasciando che i confini fra rappresentazione e sguardo esterno si dissolvano. Spettatori ed interpreti si intrecceranno in un’unica entità.
12 luglio
All'Arena Teatro india libero spazio alle 19:45 al progetto, ideato Diego Tortelli e Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, “Corpi/Bodies”, un programma di 4 pezzi firmati dal coreografo: Maudit Reloaded che riflette sull’abbandono alla follia del corpo e Another Story che ripercorre la storia del gesto più temuto in questo periodo, l’abbraccio, entrambe su musiche degli Spiritualized.
13 luglio
Fuori Programma Festival presenterà alle 19:45, all'Arena Teatro india, in collaborazione con Civitanova Danza, Flow per suggerire nuove dinamiche coreografiche basate sulla coscienza collettiva dei movimenti e l’idea che possa essere la Natura stessa a suggerirci nuove modalità di relazione umana.
14 luglio
L’Arena Teatro india ospiterà alle 19:45 un’altra attesissima Prima Assoluta in programma al Festival: “Evolve, creazione che indaga le relazioni fra Danza e Scienza”, firmata dal giovane coreografo israeliano Shahar Binyamini, affrontando il concetto di crescita, sia dal punto di vista scientifico che da quello dell’espressione fisica nella danza.
15 luglio
Un doppio appuntamento: si inizierà alle 19:45 con la Prima Nazionale di Exceptions Occur di Tom Weinberger, in collaborazione con l’olandese Milena Twiehaus, un gioco emozionante tra attrazione e repulsione che ricorda la fragilità e goffaggine di 2 uccelli che non hanno ancora compreso come fare la danza dell’accoppiamento; e a seguire alle 20:15 Everything that’s left della coreografa e danzatrice tedesca Sita Ostheimer, in cui ci si interrogherà ancora una volta su ciò che gli esseri umani possano essere per altri esseri umani. “ All'Arena Teatro india
I posti sono contingentati con prenotazione obbligatoria.
Eventi V Municipio:
Eventi Teatro india:
Atelier Coreografici Teatro india:
dall'8 giugno al 15 luglio 2021
Fonte foto: Pagina Facebook Fuori Programma- Internacional Dance Festival