Elezioni e Calenda, per gli under 25 un viaggio a Roma gratis: l’ironica risposta del comico Bizzarri
Un punto del programma elettorale di Carlo Calenda, segretario del Partito Azione, che si presenterà alle prossime elezioni del 25 settembre 2022 con una lista unica, con Calenda stesso Capo Politico, ha innescato una simpatica polemica su Twitter iniziata dal comico Luca Bizzarri.
In realtà, questo programma è condiviso dal cosiddetto Terzo Polo, nato dall’accordo politico tra Azione e Italia Viva di Matteo Renzi.
Leggiamo nel suo programma che vi è la proposta di riservare a tutti i giovani italiani under 25 la possibilità di fare un viaggio gratuito a Roma per conoscere meglio la Capitale.
Precisamente, il punto recita come segue:
Far conoscere la Capitale d’Italia tramite un viaggio gratis per tutti gli under 25. Il patrimonio storico culturale di Roma è patrimonio di tutto il Paese, per questo tutti i giovani devono avervi accesso. Per questa ragione, vogliamo dare a tutti i giovani tra i 18 e i 25 anni l’opportunità di recarsi nella Capitale d’Italia con un viaggio sponsorizzato dal Governo. Proponiamo di offrire un viaggio in treno, 2 notti in ostello vincolate alla visita di siti archeologici, musei e gallerie d’arte.
Insomma, una proposta interessante per i più giovani e che si aggiunge a quella che prevede l’istituzione istituire di un carnet che consenta l’accesso ai luoghi della cultura con dieci ingressi gratuiti per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro.
La polemica con il comico Luca Bizzarri
Questo punto non è sfuggito al comico, sempre molto pungente nelle sue reazioni verso i politici, che neanche questa volta si è tirato indietro e ha bollato come molto “divertente”, per così dire, questa proposta.
Criticando questa parte del programma, ha così risposto a Calenda:
Ma un pirla che vi dice “guardate che se mettiamo il viaggio gratis a Roma, poi possiamo scrivere 70 pagine ma ci perculeranno solo per quello” non lo avete? Questa gente la pagate?
Polemica che è stata ben sentita dallo stesso Calenda, che ha risposto per le rime: “Sì Luca, la paghiamo e non fanno i comici nella vita“. Insomma, Calenda ci tiene a precisare che le sue idee sono ben ponderate e che questa iniziativa sarà utile per i nostri giovani.
La spiegazione di Calenda
Carlo Calenda ha voluto spiegare che, purtroppo, i giovani italiani non conoscono la Capitale, spesso non sono nemmeno mai andati a visitarla, e per questo motivo si è pensato non di regalare dei viaggi, bensì di pensare a delle visite scolastiche organizzate dal Governo per portarli a visitare i luoghi simbolo di Roma, i monumenti più importanti della nostra storia.
Così come accade anche in altri paesi dell’Unione Europea.
Fonte foto: Pagina Facebook Carlo Calenda