L'Amatriciana e Carbonara Festival anche quest'anno rinnova l'appuntamento presso Eataly Roma Ostiense, celebrando due pietre miliari della cucina capitolina. Dal 10 al 12 e dal 17 al 19 maggio, l'evento è una vera e propria sfida di sapori, con una varietà di interpretazioni che spaziano dalla fedeltà alla tradizione a audaci rivisitazioni moderne.
Un'occasione unica per assaporare il meglio della gastronomia romana, arricchito dalla presenza di artigiani e cuochi d'eccezione, pronti a deliziare il palato di romani e turisti.
L'essenza del Festival: amatriciana e carbonara
Amatriciana e Carbonara: due pilastri della cucina romana che incarnano la tradizione e l'innovazione. Piatti, profondamente radicati nella storia di Roma, si distinguono per la loro composizione semplice ma estremamente saporita. L'Amatriciana, con il suo sugo di guanciale, pomodoro e pecorino, si confronta con la Carbonara, una cremosa combinazione di uova, pecorino, guanciale e pepe nero.
Il Festival Amatriciana e Carbonara a Eataly Roma mette in scena una sfida culinaria dove tradizione e modernità si incontrano. Ogni partecipante ha la possibilità di reinterpretare queste icone gastronomiche, presentando versioni che rispettano la ricetta originale o proponendo innovazioni audaci. Il festival è un'occasione per esplorare e apprezzare la diversità culinaria, offrendo una nuova vita a ricette secolari.
Chi troviamo al Festival
Il Festival Amatriciana e Carbonara vede la partecipazione di alcuni dei migliori esponenti della ristorazione:
- Rosti al Pigneto introduce un'innovazione sorprendente con il suo Burger Carbonara: un hamburger arricchito da pecorino romano, guanciale, uovo e pepe, che fonde i sapori tradizionali in una forma completamente nuova.
- Il Pastificio Secondi porta sul tavolo la pasta fresca in chiave moderna: frittatina di bucatini all’amatriciana, cannelloni ripieni di carbonara, e varianti con cacio e ovo e pecorino, reinterpretando i classici in modo audace.
- Da Ercoli, la storica bottega ora trasformata in ristorante e cocktail bar, arrivano i maccheroncini freschi all'amatriciana e mezze maniche rigate fresche alla carbonara, entrambe elevate da una spolverata di pepe di Sichuan.
- Bosco – Officine del tartufo mescola l’Abruzzo con Roma, servendo spaghetti alla chitarra alla carbonara con guanciale e pecorini locali, arricchiti da una grattata di tartufo nero estivo.
- Cioli Egidio non manca di rappresentare i Castelli Romani con la sua porchetta di Ariccia IGP, proposta insieme al Pantarallo biologico della Panetteria di Eataly.
- CaciocavalloImpiccato introduce i sapori della Basilicata con bruschette gourmet: una con pane di Matera, caciocavallo, tartufata, miele e peperone crusco; l'altra arricchita con pesto di pistacchio.
- Bottega Ioli&Matteucci offre il maritozzo in versioni sia dolci che salate, farcito con ingredienti che omaggiano le ricette di amatriciana e carbonara.
- Infine, Jappo Romano sorprende con il sushi a tema: makiroll interpretati nelle versioni amatriciana e carbonara, dimostrando come la cucina romana possa ispirare anche la tradizione asiatica.
Bevande e abbinamenti
Il Festival Amatriciana e Carbonara offre anche una selezione curata di bevande che complementano perfettamente i sapori intensi dei piatti serviti.
- Casale della Iora, con i suoi vigneti nel cuore della Ciociaria, presenta due vini distintivi: il Cesanese del Piglio DOCG, un rosso profondo e aromatico, ideale per accompagnare piatti ricchi come l'amatriciana e la carbonara, e il Passerina del Frusinate, un bianco fresco e fruttato, perfetto per equilibrare i sapori speziati.
- Dal mondo della birra artigianale, Oxiana, un birrificio di Pomezia attivo dal 2014, porta al festival una selezione delle sue migliori produzioni. Tra queste, spiccano birre che si abbinano splendidamente con i sapori decisi e grassi del guanciale e del pecorino, offrendo un contrasto rinfrescante e bilanciato.