Bus a Roma ridotti, 1200 autisti Atac a casa per il Covid: ipotesi esercito per sostituirli

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La situazione contagi Covid, aggravati dalla nuova variante Omicron, sta creando grossi disagi in tutta Italia e nel Lazio che è ora in zona Arancione, si è posto un nuovo problema: il servizio Atac potrebbe avere delle difficoltà serie, infatti 1200 lavoratori dell’azienda risultano indisponibili a causa della pandemia, non solo autisti ma anche amministrativi e meccanici.

I numeri parlano di circa 500 persone positive al Covid e altre 700 circa in quarantena, quindi in “pausa” dal lavoro, ma al momento, nonostante ciò, si è ancora in grado di garantire il servizio regolarmente, anche se potrebbero esserci rallentamenti e riduzioni delle corse.

Si sta pensando ad una soluzione che aiuterebbe il servizio: coinvolgere i militari dell’Esercito alla guida dei mezzi pubblici. L’idea al momento è solo stata vagliata, si sta studiando l’effettiva fattibilità valutando sia sul piano giuridico che tecnico, si stanno considerando anche altre soluzioni come coinvolgere personale da altri enti, ovviamente pensando ad assumere autisti temporanei con le qualifiche giuste.

Lo sciopero del 14 gennaio

Si spera che nei prossimi giorni possa rientrare parte del personale, in modo da non applicare queste soluzioni, intanto per il 14 gennaio 2022 è stato programmato uno sciopero dei mezzi pubblici del Lazio, a rischio la regolarità dei trasporti nella fascia 8:30-12:30, quindi possibili disagi per bus, tram, metro e treni.

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Scritto da Valentino Giovanni Briguglio
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