Ha riaperto i battenti “Terra”, il ristorante posto al secondo piano di Eataly Roma, dedicato esclusivamente alla cottura di pietanze alla brace. La Griglia di Eataly è nuovamente accessibile al pubblico con tante novità e appuntamenti.
In primis, la collaborazione con 3 grandi chef in un “viaggio” nel mondo dei sapori alla brace. Si partirà il 7 ottobre 2021 con la cena della chef Stellata Cristina Bowerman; sarà poi il turno dello chef sudamericano Roy Caceres, il 25 novembre, ed infine il 2 dicembre toccherà allo chef televisivo giapponese Hirohiko Shoda.
Ogni chef porterà in tavola piatti unici dedicati alla cucina alla brace.
Da "Terra" la griglia, realizzata interamente a mano in 5 mesi, è di ben 3 metri ed è posizionata a vista sulla sala dove ci sono 60 coperti.
La grande griglia viene alimentata con il carbone vergine di Leccio della Calabria, data la naturalità ed aromaticità che conferisce ad ogni piatto di carne, verdura o pesce. Sì, perché alla brace non verrà cotta solo la carne, tra cui la Fassona Piemontese de La Granda - Presidio Slow Food, ma anche il pesce proveniente dalle cooperative dei pescatori laziali e la verdura delle migliori aziende agricole del territorio e non solo. Tutte materie prime vengono selezionate rigorosamente privilegiando le produzioni locali.
Dunque, un menu ricco di tante e succulente portate, come:
E poi ancora alcuni dei primi “best seller”, come
Per chi, nell’attesa di degustare le specialità fumanti della griglia, voglia assaggiare qualcosina, non mancano le proposte per l’antipasto, come il crudo, il fritto (come il cuoppo di pesce, le alici fritte o il baccalà in pastella) ed ovviamente le bollicine!
Ma le novità non finiscono qui. Perché da "Terra" il cliente potrà scegliere direttamente al tavolo il tipo di carne o pescato che voglia grigliare. Viene infatti garantito il servizio al carrello dai banchi freschi di Eataly. Così come l’ampia scelta dei vini, che si arricchirà con altre 70 referenze selezionate tra le migliori etichette laziali.
E per finire, un omaggio ai piatti del territorio: ogni settimana infatti lo chef del ristorante introdurrà nel menu dei piatti speciali. Un esempio? Due ricette simbolo della romanità: l’Uovo alla Carbonara realizzato con uovo morbido Olivero Claudio, su pane Otto Tondo 100% biologico alla brace e fonduta di pecorino romano DOP Cibaria, e la Gricia con guanciale affumicato alla brace fatta con spaghetti di Gragnano IGP 100% grano italiano Afeltra, guanciale biologico La Granda affumicato alla brace e crema di pecorino romano DOP Cibaria.