Ottime notizie arrivano dalla sperimentazione del vaccino italiano ReiThera, infatti già dopo 3 settimane dalla prima dose si è registrata un'alta risposta anticorpale al 93% nei volontari che lo hanno ricevuto. Risposta che raggiunge il 99% dopo la seconda dose.
Inoltre, secondo quanto dichiarato dalla società biotech che produce il vaccino, dopo 5 settimane dalla prima inoculazione si può paragonare il livello di anticorpi che neutralizzano il virus a quello rilevato nel gruppo di riferimento di pazienti convalescenti dalla malattia.
La sede della società di ReiThera si trova a Castel Romano, in provincia di Roma, quindi è un orgoglio tutto italiano che darà un'ulteriore mano alla lotta contro questa tragica pandemia.
I volontari che hanno testato ReiThera
Lo studio clinico è partito nel mese di marzo in 24 centri in tutta Italia e su 917 volontari. Di questi, il 25% era over 65 e/ o con un alto rischio di contrarre una malattia grave se a contatto con il Coronavirus.
I fenomeni avversi di ReiThera
Come detto, il vaccino ha dato ottimi risultato dopo queste fasi di test. Dopo cinque settimane dalla prima dose è stato ben tollerato dai volontari e dopo la seconda dose la tolleranza è stata addirittura maggiore. Gli eventi avversi di ReiThera sono stati lievi o moderati e sempre di breve durata e si riferiscono prevalentemente a dolore e tensione nel sito di inoculazione, oltre a senso di affaticamento, dolori muscolari e mal di testa.
Non sono stati registrati fenomeni avversi gravi.
Lo sviluppo clinico continuerà
Grazie a questi ottimi risultati lo sviluppo di ReiThera proseguirà ed è quanto hanno dichiarato con molta convinzione il Data Safety Monitoring Board, Comitato indipendente per la valutazione della sicurezza, e lo Steering Committee, Comitato scientifico per la valutazione dell’efficacia.
Fonte foto: Il Messaggero